PETIZIONE: IL VALORE DELLA MEMORIA NEL RIPUDIO DELLE GUERRE

9/15/2024 Memoria

Con orgoglio abbiamo sottoscritto questa petizione

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IL VALORE DELLA MEMORIA NEL RIPUDIO DELLE GUERRE

Perché questa petizione è importante

80°ANNIVERSARIO DEGLI ECCIDI DI MONTE SOLE: 

IL VALORE DELLA MEMORIA NEL RIPUDIO DELLE GUERRE

Quest’anno ricorre l’ottantesimo Anniversario dell’Eccidio nazifascista, perpetrato nel 1944 nei territori di Monte Sole e, a ricordarlo, sono con noi i Presidenti d’Italia e di Germania, Sergio Mattarella e Franz Walter Steinmeier.

Già nel 2002 gli allora Presidenti Carlo Azeglio Ciampi e Johannes Rau vennero a Marzabotto alla vigilia del 25 aprile e il presidente Rau chiese, a nome della Germania, il perdono delle Vittime e della Comunità locale e nazionale per gli orrori allora commessi su queste terre martoriate. 

Essi vennero accolti con gratitudine e il perdono fu accordato, ma non l’oblio.

Perchè è proprio la Memoria di quanto è accaduto il lascito indelebile di quegli eventi tragici.

La Memoria, che non è solo Ricordo e Commemorazione.

La Memoria che ci parla, ci insegna e ci ammonisce, per l’oggi e per il domani.

La Memoria che, abbiamo ripetuto tante volte, deve stare alla base del nostro futuro.

La Memoria è il fondamento di quel MAI PIU’ in cui affondano le radici dell’Europa e del patto fra gli Stati Europei moderni, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e delle sue tragedie.

La Memoria è la sostanza della Costituzione Italiana, soprattutto espressa nella sua Prima Parte.

Oggi, da Marzabotto, la Memoria dovrebbe “urlare” all’Europa, e alle Nazioni che la compongono, il suo monito: mai più la guerra, mai più gli orrori, mai più la violenza dei campi di battaglia per dirimere le controversie internazionali.

La Costituzione Italiana, nel suo Articolo 11, afferma e sostiene non il rifiuto ma il RIPUDIO della guerra.

Oggi, da questo Luogo, dovrebbe alzarsi il grido di ripudio di tutte le guerre; in particolare di quella che imperversa tra Ucraina e Federazione Russa, nel cuore dell’Europa, conflitto che mette a repentaglio la sicurezza e la sopravvivenza del Continente e del mondo.

Da questo Luogo dovrebbe alzarsi la denuncia del genocidio, perpetrato in faccia al mondo, a Gaza e ora anche nei territori occupati della Cisgiordania, da parte dello Stato di Israele.

Oggi, da questo Luogo, dovrebbe nascere la promessa e l’impegno dei due Presidenti, ad una forte, decisa e risoluta azione diplomatica, che coinvolga le grandi Potenze, per l’interruzione immediata dei combattimenti e per il raggiungimento di una pace concordata fra Ucraina e Federazione Russa, che preveda la cessazione altrettanto immediata della fornitura di armi sempre più potenti ed aggressive nei teatri dello scontro.

Oggi, da questo Luogo, dovrebbe alzarsi, dopo la reiterata esecrazione per l’attacco di Hamas, la condanna per il genocidio del popolo Palestinese a Gaza e il rifiuto di armare lo Stato di Israele; dovrebbe essere rilanciata una vera trattativa, scevra da intenti strumentali e propagandistici, per il rilascio degli ostaggi israeliani superstiti e per la cessazione di ogni azione criminale di guerra in Cisgiordania.

Oggi, da questo Luogo, dovrebbe nascere anche una rinnovata idea di Europa: più forte e più coesa, più protagonista e non più succube delle decisioni economico-finanziarie e militari imposte da Oltre Oceano, con un ruolo centrale e di mediazione nelle politiche del bacino del Mediterraneo.

Oggi, da questo Luogo, dovrebbe nascere l’accettazione di un mondo multipolare, in cui rispetto, solidarietà, scambio e cooperazione fra Stati e Potenze siano funzionali allo sviluppo, all’integrazione e al benessere dei Popoli e delle Nazioni più svantaggiate.

Un mondo che sia disponibile all’accoglienza, al sostegno e alla valorizzazione di coloro che, diseredati della terra, bussano oggi alle nostre porte. 

Un mondo che si salvi, nella salvaguardia del Pianeta e del suo ambiente naturale. 

Invitiamo i due Presidenti ad essere qui, nel giorno della Commemorazione, con questo spirito e con questo impegno.

Solo in questo modo sarà possibile per loro onorare la Memoria di questi Luoghi.

Invitiamo il Presidente Steinmeier a rileggere la Costituzione Italiana e il Presidente Mattarella a rispettarla, a salvaguardarla e ad esserne il pieno Garante: i Popoli si difendono offrendo loro non strumenti e occasioni di guerra, ma giustizia, sostegno preventivo e garanzie di pace e di sviluppo.

 

Per questo è nata l’Europa.

Per questo, oggi, tutti noi siamo qui.

 

Marzabotto, 15 settembre 2024

 

CITTADINI CONTRO LA GUERRA Art.11

città di Marzabotto

MONTE SOLE

mail: controlaguerra.art11@hotmail.com

 

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Primi Firmatari:
CITTADINI CONTRO LA GUERRA ALTO RENO TERME
EUROPA VERDE Federazione Provinciale di Bologna
PORTICO DELLA PACE Bologna
RETE NO GAS non GNL Bologna
Associazione Antimafie Rita Atria

Demostenes Floros docente universitario, Medicina (BO)
Angelo Stefanini medico, docente emerito delll’Università di Bologna, ex direttore OMS per i Territori Palestinesi occupati
Giuseppina Cottone, docente Bologna
Giuseppe Tadolini medico, Ravenna
Nadia D’Arco attivista per l’ambiente, Bologna
Gabriele Bollini Comitato etico di Banca Etica, Bologna
Corrado Oddi Rete Emergenza Climatica e Ambientale, Ferrara
Luciano Medici pensionato, Alto Reno Terme (BO)
Eva Rigonat veterinaria, Modena
Angelo Daldi pensionato, Alto Reno Terme
Germana Zucchini pensionata, Alto Reno Terme
Valeria Ardito impiegata, Bologna
Franca Vismara, pensionata, Marzabotto
Paolo Giuffrida, pensionato, Grizzana Morandi
Antonella Galletta educatrice Legambiente, S. Polo d’Enza (RE)
Paola Campori pensionata, Camugnano (BO)

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