COMUNICATO STAMPA
𝐑𝐢𝐭𝐚 𝐀𝐭𝐫𝐢𝐚 𝐞 𝐥’𝐢𝐦𝐩𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐝𝐢 ❞𝐂𝐡𝐢 𝐥’𝐇𝐚 𝐕𝐢𝐬𝐭𝐨❞
L’𝘼𝙨𝙨𝙤𝙘𝙞𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝘼𝙣𝙩𝙞𝙢𝙖𝙛𝙞𝙚 𝙍𝙞𝙩𝙖 𝘼𝙩𝙧𝙞𝙖 ringrazia la trasmissione “𝘾𝙝𝙞 𝙡’𝙝𝙖 𝙫𝙞𝙨𝙩𝙤” per essersi occupata del caso della giovane testimone di giustizia Rita Atria deceduta in viale Amelia 23 a Roma, in circostanze ancora non chiarite del tutto, una settimana dopo l’uccisione del 𝙂𝙞𝙪𝙙𝙞𝙘𝙚 𝙋𝙖𝙤𝙡𝙤 𝘽𝙤𝙧𝙨𝙚𝙡𝙡𝙞𝙣𝙤.
In particolare, vogliamo ringraziare le giornaliste 𝙁𝙚𝙙𝙚𝙧𝙞𝙘𝙖 𝙎𝙘𝙞𝙖𝙧𝙚𝙡𝙡𝙞 e 𝘾𝙝𝙞𝙖𝙧𝙖 𝘾𝙖𝙯𝙯𝙖𝙣𝙞𝙜𝙖 che hanno voluto approfondire e parlare, con grande professionalità, dei tanti interrogativi emersi nel libro-inchiesta “𝙄𝙤 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙍𝙞𝙩𝙖. 𝙍𝙞𝙩𝙖 𝘼𝙩𝙧𝙞𝙖: 𝙡𝙖 𝙨𝙚𝙩𝙩𝙞𝙢𝙖𝙣𝙖 𝙫𝙞𝙩𝙩𝙞𝙢𝙖 𝙙𝙞 𝙑𝙞𝙖 𝘿’𝘼𝙢𝙚𝙡𝙞𝙤” (di cui sono autrici 𝙂𝙞𝙤𝙫𝙖𝙣𝙣𝙖 𝘾𝙪𝙘𝙚̀, giornalista del TG1, 𝙉𝙖𝙙𝙞𝙖 𝙁𝙪𝙧𝙣𝙖𝙧𝙞, Vice Presidente dell’Associazione Antimafie “Rita Atria” e 𝙂𝙧𝙖𝙯𝙞𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙋𝙧𝙤𝙩𝙤 direttora de LeSiciliane), nel quale si ricostruisce, anche con documenti inediti, tutto quello che in trent’anni non è mai stato cercato, chiesto, investigato, scritto, interrogativi che sono poi confluiti in un 𝙚𝙨𝙥𝙤𝙨𝙩𝙤 𝙥𝙚𝙧 𝙡𝙖 𝙧𝙞𝙖𝙥𝙚𝙧𝙩𝙪𝙧𝙖 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙞𝙣𝙙𝙖𝙜𝙞𝙣𝙞 𝙥𝙧𝙚𝙨𝙚𝙣𝙩𝙖𝙩𝙤 𝙖𝙡 𝙋𝙧𝙤𝙘𝙪𝙧𝙖𝙩𝙤𝙧𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙋𝙧𝙤𝙘𝙪𝙧𝙖 𝙙𝙞 𝙍𝙤𝙢𝙖 tramite l’Avvocato 𝙂𝙤𝙛𝙛𝙧𝙚𝙙𝙤 𝘿’𝘼𝙣𝙩𝙤𝙣𝙖 del foro di Catania che rappresenta noi e la sorella, 𝘼𝙣𝙣𝙖 𝙈𝙖𝙧𝙞𝙖 𝘼𝙩𝙧𝙞𝙖.
Il servizio andato in onda nella serata del 31 maggio è stato per noi uno degli esempi, ormai rari nel panorama italiano, del giornalismo etico, coraggioso e antimafioso di cui parlava 𝙂𝙞𝙪𝙨𝙚𝙥𝙥𝙚 𝙁𝙖𝙫𝙖: ❞𝙇𝙖 𝙫𝙚𝙧𝙞𝙩𝙖̀ 𝘿𝙤𝙫𝙚 𝙘’𝙚̀ 𝙫𝙚𝙧𝙞𝙩𝙖̀, 𝙨𝙞 𝙥𝙪𝙤̀ 𝙧𝙚𝙖𝙡𝙞𝙯𝙯𝙖𝙧𝙚 𝙜𝙞𝙪𝙨𝙩𝙞𝙯𝙞𝙖 𝙚 𝙙𝙞𝙛𝙚𝙣𝙙𝙚𝙧𝙚 𝙡𝙖 𝙡𝙞𝙗𝙚𝙧𝙩𝙖̀❞
Ora speriamo che l’appello lanciato in trasmissione di far emergere ogni possibile informazione sul periodo romano di Rita Atria abbia dei riscontri positivi.